Visualizzazioni totali

domenica 6 maggio 2012

Santi Teodori

I santi Teodori

Teodoro Tirone (recluta), originario dell’Oriente, arruolato nell’esercito romano, era stato trasferito con la sua legione nei quartieri invernali di Amasea (Anatolia) al tempo dell’imperatore Galerio.
Improvvisamente fu promulgato un editto per cui si ordinava ai soldati di sacrificare agli dei; Teodoro che era un cristiano si rifiutò nonostante le sollecitazioni del tribuno e dei compagni; gli fu concesso un tempo per ripensarci ma egli ne approfittò per incendiare il tempio di Cibele, la Madre degli dei, che sorgeva al centro di Amasea presso il fiume Iris.
Ricondotto in tribunale fu torturato con il cavalletto e poi gettato in prigione a morire di fame, lì ebbe celesti e confortanti visioni, infine fu condannato a bruciare vivo, ciò avvenne il 17 febbraio probabilmente fra il 306 e il 311 d.C. Il suo sepolcro stava in una piccola località – Euchaite - vicino ad Amasea (odierna Aukhat in Turchia) che nel secolo X fu chiamata anche Teodoropoli.
A partire dal IX secolo gli si affianca Teodoro Stratelate (comandante), generale dell’esercito romano che sarebbe stato martirizzato all’epoca di Licinio ad Eraclea e quindi sepolto anch’egli a Euchaite. Probabilmente si tratta in realtà della stessa persona che viene commemorata nei martirologi in due giorni diversi.

San Teodoro Tirone, chiesa di Hosios Loukas, Beozia, inizi XI sec.


San Teodoro Stratelatos, chiesa di S.Teodoro Stratelatos, Trissakia, Mani, seconda metà del XIII secolo
 
San Teodoro Stratelatos, basilica di S.Maria dell'Assunta, Torcello, XI-XII secolo
 

Nessun commento:

Posta un commento