Visualizzazioni totali

sabato 30 luglio 2011

Mistrà, Introduzione

Nel 1249 Guglielmo II Villehardouin (1245-1278) edificò una fortezza su una collina ad ovest di Sparta. Ai piedi di questa sorse una città.
L'insediamento originario comprendeva la cittadella e la parte alta della città ed era protetto da una cinta muraria che sul versante orientale passava sopra il più recente monastero della Pantanassa.
Quando la città s'ingrandì fu necessario edificare una seconda cinta muraria per racchiudere gli edifici sorti al di fuori della prima. L'area compresa tra le due cinte venne chiamata Città Media (Mesokorion)

Quattro sono le parti, che dividono detta Città, cosi che l'una del tutto separata dall'altra formino assieme un corpo senza giunture. Il Castello una, la Terra l'altra, e due Borghi, de quali il prim'è chiamato Mesokorion, cioè Borgo di mezzo; Exocorion il secondo, cioè Borgo di fuori, chiamato anche da Turchi Maratche.
Exokorion è segiunto dalle tre antecedenti per il fiume Vasolipotamos; ond'a quelle s'unisse per sol'un ponte di pietra.

(da Memorie Istoriografiche del Regno della Morea  Riacquistato dall'armi della Sereniss. Repubblica di Venezia, 1692)

1. Ingresso principale ; 2. S. Demetrio (Mitropolis) ; 3. Évangélistria ; 4. Santi Teodori ; 5. Hodigitria-Afendiko ; 6. Porta di Monemvasia ; 7. San Nicola ; 8. Palazzo dei Despoti ; 9. Porta di Nauplia ; 10. Ingresso superiore alla cittadella ; 11. Hagia Sophia ; 12. « Palazzo Piccolo » ; 13. Cittadella ; 14. Mavroporta ; 15. Pantanassa ; 16. Tassiarchi ; 17. Casa Frangopoulos ; 18. Péribleptos ; 19. San Giorgio ; 20. Casa Krévata ; 21. Marmara (ingresso) ; 22. Aï-Yannakis (S. Giovanni) ; 23. Casa  Lascaris ; 24. San Cristoforo ; 25. Case in rovina ; 26. San Ciriaco.

Nel 1349 divenne capitale del Despotato di Morea.
Nel 1461, poco dopo la caduta di Costantinopoli, Mistrà passò sotto il dominio ottomano (dal 1686 al 1715 fu però ripresa e tenuta dai veneziani), ma rimase una città fiorente fino alla fine del '700.



Questa stampa veneziana del secolo XVII indica che la città alta era stata abbandonata e soltanto la città bassa era ancora popolata. Il declino di Mistrà è continuato nel secolo XVIII: in particolare nel 1770 con le incursioni degli albanesi che saccheggiarono la città (che era stata occupata dai Russi e dagli insorti Greci). Incendiata dagli albanesi durante la rivolta del 1779, fu definitivamente abbandonata nel 1825. Nel 1834 Ottone I di Baviera, il primo re della Grecia, fondò la città di Sparta (sul luogo presupposto della città antica) e spostò là la popolazione restante di Mistrà.


Casa Frangopoulos






Nessun commento:

Posta un commento